Vino Chardonnay - 2021

Chardonnay – Menfi DOC

Questo vino è nato dal desiderio di competere con i migliori bianchi del mondo, reggendo il confronto con le grandi etichette realizzate con questo vitigno. Questo progetto nato nel 1985 ha ottenuto riconoscimenti e premi a ogni vendemmia, testimoniando la sua eccellenza.

Lo Chardonnay Planeta nasce dai vigneti storici di Maroccoli e Ulmo, situati a un’altitudine tra 250 e 415 metri sul livello del mare. Le uve, accuratamente selezionate, vengono diraspate e pressate sofficemente, fermentate in barrique a temperatura controllata, seguite da 12 mesi di affinamento in barrique di rovere.

Questo Chardonnay si presenta con un’intensità particolare che richiama l’oro, attraversato da lievi riflessi verdastri. Il naso è ricco e stratificato, alternando fiori e frutta a aromi speziati e burrosi. Al palato, grazie alla sua struttura piena e avvolgente, conquista sin dai primi sorsi, evidenziando una trama sapida che rende ancor più piacevole il lungo e persistente finale. Un’etichetta eccellente della cantina Planeta, sempre ai vertici delle principali guide di settore italiane e internazionali.

Planeta

La cantina Planeta è un’azienda a conduzione familiare con una storia di cinque secoli e 17 generazioni di impegno nel mondo dell’agricoltura. La famiglia Planeta ha sempre avuto un approccio all’innovazione, cercando di generare cambiamenti positivi nella cultura e nelle persone della Sicilia.

Nel corso del ‘900, è stato il nonno Vito a dimostrare come si dovesse muovere verso nuove soluzioni e nuove prospettive. Lui per primo, a Menfi, ha tentato la trasformazione della piccola cantina familiare in una grande cantina sociale che in poco tempo, con la presidenza di Diego, si è poi trasformata in un patrimonio collettivo e in un modello di sviluppo territoriale.

Oggi, Planeta è un’azienda che ha fondato le sue tenute in cinque diversi territori in Sicilia, cercando una propria interpretazione attraverso la ricerca sui vitigni autoctoni, compresi quelli ormai dimenticati, e sull’adattabilità dei diversi terroir ad accogliere anche i vitigni internazionali.